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2023 - in corso di realizzazione
Partners:

Studio Lenzi Associati

Il progetto per la Nuova Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari di Cognola è un edificio caratterizzato dalla forte iconicità, che risponde perfettamente alle esigenze funzionali richieste e che allo stesso tempo riesce a dialogare con il contesto urbano e paesaggistico nel quale si inserisce. Formalmente l’intero progetto è tenuto insieme da un unico elemento compositivo, in grado di legare tra loro i tre elementi funzionali indipendenti (autorimessa, blocco accessorio e torre). Esso è intriso da una forte materialità, conferitagli da un rivestimento cementizio chiaro in conci di GRC. La contrapposizione tra pesantezza e leggerezza, pieno e vuoto, durezza e permeabilità è fondamentale per poter tenere insieme l’immagine di solidità che una Caserma dei Vigili del Fuoco dovrebbe trasmettere con quella di accoglienza verso la comunità alla quale si apre e invita all’accesso. Visto da nord la percezione del volume è ridotta al minimo. Non ostacola la percezione dei monti, con cui dialoga grazie al profilo defilato della torre.

La modularità fornisce all’impianto una grande flessibilità d’uso e la possibilità di trasformazione nel futuro. Ha permesso, inoltre, di controllare in maniera rigorosa la composizione sia in pianta che in alzato. Tutti gli spazi interni ed esterni sono pienamente accessibili a persone con ridotta mobilità, le quali possono raggiungere ogni parte del progetto. Il progetto aspira a rafforzare il sistema urbano di funzioni pubbliche, conferendo all’area una vera e propria vocazione di spazio comunitario. L’area, infatti, è ritmata da quattro accessi posti a livelli differenti che offrono ciascuna un accesso verso l’interno del sistema e che si congiungono creando una vera e propria promenade architecturale.

Il progetto prevede l’utilizzo di un sistema costruttivo che risponde in maniera ottimale al tema della disassemblabilità degli elementi a fine vita. Travi e pilastri sono stati pensati in acciaio collegati assieme con connessioni bullonate. Le fondazioni sono in calcestruzzo armato, il solaio interpiano in lastre di cemento Spiroll prefabbricate, la copertura è realizzata con travi in acciaio e solaio Bacacier. L’idea di un edificio disassemblabile a fine vita, per un suo riutilizzo in altro luogo oppure per corretto riciclo dei materiali utilizzati, guarda all’architettura con uno sguardo attento alla sostenibilità economica e ambientale.