L'immobile oggetto dell'intervento è una porzione di un fabbricato rurale, in un incavo disegnato da un tornante della strada asfaltata, sui primi colli pistoiesi.
La posizione di dominanza dell’immobile, sulla valle coltivata prevalentemente ad uliveti, ci rimanda alla sua duplice valenza funzionale di casa residenziale ed agricola. Il volume è quello della tipica residenza rurale della zona collinare, ovvero un edificio compatto a due o tre livelli, con annessi e corpi secondari di altezza inferiore che ne completano la sagoma.
L’intervento di restauro morfologico ha portato a compimento le opere iniziate negli anni Duemila e mai completate, che avevano lasciato l’immobile in un profondo stato di abbandono.
A livello distributivo il progetto non ha modificato l’impianto esistente, abbandonando l’idea dell’intervento precedente di frazionare la porzione di edificio in ulteriori due appartamenti. Per cui si è rinunciato all’indipendenza del primo piano dell’ex fienile e lo si è inglobato all’abitazione tramite la realizzazione di un portale nella muratura portante.
Al piano terra la distribuzione della zona giorno è restata invariata, tranne che per lievi modifiche interne che hanno riguardato i tramezzi tra bagno e cucina. Al piano primo si sono andate ad inserire le camere da letto, con i locali per gli armadi ed un bagno. Al piano secondo si è ripetuto lo schema della zona notte, con camere da letto ed un servizio igienico.
Ove possibile si è provveduto al il recupero degli intradossi dei solai in acciaio e voltine, e dei pavimenti in cotto. Gli infissi esterni in legno sono stati recuperati, mentre si è prevveduto alla sostituzione dei portali dell’ex fienile con delle portefinestre vetrate.
Il prospetto principale è rimasto inalterato in tutti i suoi caratteri architettonici, così come l’impianto volumetrico ed il piano di copertura.
Le uniche modifiche che hanno inciso sull’aspetto esteriore del fabbricato sono collocate nel prospetto nord - in cui si è aperto una finestra al piano primo dell’ex fienile - e sul prospetto ovest – dove si sono ripristinate le aperture ad arco delle finestre del piano terra.